Giotto, l’amico dei pinguini e Little Bird

STORIE DI RISPETTO PER LA NATURA E DI PASSIONI TRA ADOLESCENTI: LA MAMMA È AL CINEMA

giotto l'amico dei pinguini 1In sala dal 29 ottobre, a pochi giorni da Halloween, Giotto, l’amico dei pinguini, è un film per bambini tutt’altro che spaventoso, e con nessun riferimento alla festa tanto festeggiata quanto contestata. Un cane grande e combina guai vive con un nonno più caotico di lui. Si assomigliano assai, cane e padrone, sembrano fratelli, per essere così allegri, giocosi ma anche determinati e un po’ maldestri. La loro storia è però incredibilmente vera: Swampy (il nonno) è un uomo australiano che ha investito tempo, energia e denaro per proteggere e far sviluppare una colonia di pinguini minori blu. E lo ha fatto con l’aiuto del suo pastore maremmano, Giotto. L’avventura della città di Warrnmbool gira attorno alla colonia di pinguini da salvare, minacciata non solo dagli attacchi delle volpi ma anche da alcuni personaggi che sperano di speculare sugli animali. Saranno nonno Swampy e la nipote, Olivia, ad escogitare un piano di azione che vede Giotto protagonista.

Il regista Stuart McDonald ha raccontato che il film ha richiesto una lunga fase di preparazione, poiché sono state coinvolte 4 specie animali: pinguini, cani, volpi e galline. I paesaggi australiani sono mozzafiato e la morale del film è semplice e positiva: bisogna proteggere chi è in pericolo, aiutarsi gli uni con gli altri, rispettarsi. Se quindi il film evidentemente non eccede per virtuosismi registici, non necessari, è sicuramente una bella esperienza da condividere con i piu’ piccoli appassionati di cinema e natura.

little bird posterSono invece gli adolescenti i protagonisti indiscussi di un film appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, Little Bird di Vladimir Beck. La pellicola racconta di un’estate all’interno di una colonia vacanze. Qui, tra una partita a calcio e il pranzo in mensa, il bagno nel lago e le gare in piscina, si sviluppano dei viscerali, appassionati, ingestibili innamoramenti, spesso platonici. E così che il tormento amoroso e il dolore, l’impeto del cuore diventano sussulto e grazia, violenza e autolesionismo, perché l’amore puro, quando arriva, può anche far male da morire.

Little Bird è un film poetico, che vola alto, e se si pensa che il suo regista ha solo 23 anni, si spera che mantenga questa immediatezza e ci regali ancora qualcosa di così emozionante. E speriamo soprattutto che questo gioiellino trovi un distributore italiano coraggioso.

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Ylenia Politano, giornalista, si occupa da diversi anni di cultura, lifestyle e cinema. Mamma di tre creature e moglie di un attore, tra un asilo, uno scuolabus, una piscina e feste con 20 bambini di età compresa tra 1 e 9 anni, torna al suo primo amore, il cinema. Interviste, recensioni, riflessioni. Grandi maestri e nuovi talenti. Incursioni qua e là. Set, anteprime, backstage. Quando la mamma non c’è…”la mamma è al cinema!”