FILIPPO TIMI È IL POLITICO PIERO ZUCCA
La fiction incontra il pubblico e i tempi delle web serie nel nuovo lavoro prodotto da dalla CROSS Productions di Rosario Rinaldo, creata e diretta da Ludovico Bessegato, appena premiato al Roma Web Fest per Le cose brutte, Migliore Serie Web Italiana.
Il candidato, ispirato al format francese Henaut Président! di Michel Muller è un ambizioso e divertente progetto che ha come interpreti volti molto noti della televisione, di qualità, italiana: Filippo Timi è Piero Zucca il candidato di un partito che ha la peculiarità di fare sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Per far sì che la sua scalata politica arrivi, nonostante i limiti dell’uomo, alla vetta gli viene affiancata una squadra di spregiudicati esperti della comunicazione (Lunetta Savino, Antonio Catania, Christian Ginepro, Marina Rocco, Flavio Furno, Fabrizio Luisi), convinti che un politico possa essere creato a tavolino.
Diretto da Ludovico Bessegato (già regista e ideatore di Kubrick – Una Storia Porno) la web serie, della quale sono stati girati solamente due episodi, sarà formata da una trentina di puntate, lunghe un massimo di 5 minuti, autoconclusive in cui il protagonista, ingenuamente, creerà delle situazioni di imbarazzo politico e la sua squadra risolverà la il tutto volgendo a proprio favore l’accaduto.
I tempi comici della serie, da una prima occhiata, sembrano perfetti ed è apprezzabile il tentativo, riuscito, di non voler assolutamente ricordare una qual si voglia parte politica o citare un avvenimento specifico della cronaca ma di dare vita a circostanze tipo legate al mondo della politica in generale.Questa serie, che potrebbe essere perfetta per un pubblico simile a quello orfano di Camera caffè, come Una grande famiglia 20 anni prima, punta sia a una distribuzione sia sul web sia televisiva.