GASLIT, NUOVO SHOW PRODOTTO DA SAM ESMAIL CHE STAVOLTA PARLA DELLO SCANDALO WATERGATE
Un nuovo progetto all’orizzonte per il creatore della serie tv di successo Mr. Robot: Sam Esmail produrrà Gaslit, show basato sullo scandalo Watergate.
Confermato il cast stellare che ne prenderà parte. Sono i premi Oscar Sean Penn e Julia Roberts (con la quale Esmail ha già lavorato nella serie Homecoming per Prime), Armie Hammer e Joel Edgerton, che col fratello Nash sarà anche produttore esecutivo oltre che regista. Robbie Pickering, che ha lavorato con Esmail in Mr. Robot, sarà lo showrunner.
Basata sul podcast Slow Burn, Gaslit porterà sul piccolo schermo alcune vicende e personaggi ancora poco noti di uno degli scandali politici più famosi di sempre, scoppiato negli Stati Uniti nel 1972, e già al centro di numerosi lavori che hanno fatto storia (Tutti gli uomini del presidente). Ha dichiarato Esmail:
Oggi, più che mai, la realtà è più strana della finzione. Quando Robbie mi ha parlato per la prima volta del podcast Slow Burn, l’ho divorato all’istante. Appena l’ho finito, ho sentito il bisogno di portare questa storia in televisione, specialmente vista la codardia che ha dominato le recenti udienze per l’impeachment. Nel cercare aiuto per realizzare questo importante capitolo nella storia del Paese, ho immediatamente chiamato Julia Roberts. Dopo la sua affascinante performance in Homecoming, sapevo che era la sola persona che avrebbe potuto affrontare il complesso ruolo di Martha Mitchell e guidare il nostro cast eccezionale nell’adattamento di questa storia così bizzarra e controversa.
Infatti la Roberts sarà Martha, la moglie di John Mitchell, interpretato invece da Sean Penn. Lui, il procuratore generale di Nixon, sarà diviso tra la sua lealtà al Presidente e l’amore per la donna, la prima a lanciare pubblicamente l’allarme sul coinvolgimento di Nixon nel Watergate. Armie Hammer vestirà i panni di John Dean, giovane e ambizioso consigliere della Casa Bianca, mentre Joel Edgerton interpreterà G. Gordon Liddy, un veterano della Guerra di Corea ed ex agente dell’FBI ingaggiato dall’amministrazione Nixon.
