Blade Runner 2049 e Ammore e malavita

IL MIGLIOR SEQUEL DEGLI ULTIMI ANNI E UN MUSICAL MADE IN ITALY: BLADE RUNNER E AMMORE E MALAVITA SONO SOLO DUE DELLE USCITE DELLA SETTIMANA. ECCOLE TUTTE!

Oggi, giovedì 5 ottobre, poche uscite ma decisamente attese e corpose. Il debutto di alcune pellicole è stato anticipato ad inizio settimana, smaltendo un po’ il carico per il weekend. Chi è già andato al cinema, infatti, saprà che tra i titoli disponibili da lunedì ci sono ben tre documentari.

human flowDel primo si è tanto parlato, soprattutto perché è stato presentato in concorso a Venezia 74: è Human Flow di Ai Weiwei, 140 minuti di viaggio attraverso una natura bellissima che sa essere cattiva e beffarda con i suoi chilometri da macinare a piedi e i suoi mari da attraversare in condizioni al limite del possibile. Sono 65 milioni le anime che formano il flusso umano, e l’artista, regista per l’occasione, ne incontra manciate attraversando 23 paesi, campi profughi dal Kenya alla Grecia, dalla Turchia all’Afghanistan, dal Libano alla Giordania, dalla striscia di Gaza alla Sicilia e Bangladesh. Esperti, operatori del settore si alternano ai testimoni in prima persona, fornendo un quadro di insieme da cui nonostante la lunga durata non ci si stanca mai.

Poi troviamo Koudelka fotografa la Terra Santa, lavoro del regista israeliano Gilad Baram che segue il celebre fotografo dell’agenzia Magnum Josef Koudelka nel suo lungo viaggio in Terra Santa, e Ferrante Fever, il documentario di Giacomo Durzi che è un viaggio nell’opera di Elena Ferrante attraverso lo sguardo appassionato di testimoni e lettori d’eccezione (purtroppo la programmazione è durata solo tre giorni e terminata ieri).

In uscita oggi, invece, la commedia d’azione e senza pretese Come ti ammazzo il bodyguard, con la coppia Samuel L. Jackson – Ryan Reynolds, che nonostante funzioni sullo schermo, non riesce a far decollare il film. Ciò che ne rimane è solo la pellicola giusta per passare due ore in compagnia di una discreta coppia di attori, e niente più. In sala anche 120 battiti, storia della militanza, nei primi anni Novanta, del giovane Nathan (Arnaud Valois) tra le fila degli attivisti di Act Up-Paris, associazione che si batte per rompere il silenzio generale sull’epidemia di AIDS, e della sua relazione con Sean (Nahuel Pérez Biscayart), uno dei militanti più radicali del movimento. Renegades – Commando d’assalto, invece, è un film d’azione scritto e prodotto da Luc Besson con protagonisti Sullivan StapletonJ.K. Simmons, che racconta le vicende di un gruppo di  indisciplinati Navy Seals disposti a tutto pur di trovare un tesoro d’inestimabile valore nascosto dai nazisti e rimasto sepolto sul fondo di un lago per decenni.

Ma a parte questi titoli, ci sono anche:

AMMORE E MALAVITA

Un musical partenopeo, una dark comedy, due ore di intrattenimento puro: si canta, si balla, ci si diverte tanto durante la visione di Ammore e malavita dei Manetti Bros. Il film, presentato in concorso a Venezia 74, porta in scena mondi distanti vissuti da numerosi personaggi. Ciro (Giampaolo Morelli) è un killer di Napoli, una delle due “tigri” con Rosario (Raiz), entrambi al servizio di”o’ re do pesce” don Vincenzo (Carlo Buccirosso) e sua moglie donna Maria (Claudia Gerini). I problemi iniziano quando a Ciro viene dato l’incarico di fare fuori la giovane infermiera Fatima (Serena Rossi), colpevole di aver visto troppo, ma le cose non vanno come previsto. Nel momento in cui i due si trovano faccia a faccia, si riconoscono ricordando ciò che sono stati: innamorati da adolescenti, e ancora legati dallo stesso sentimento.

BLADE RUNNER 2049

A trent’anni da quando Deckart faceva il blade runner, ora un nuovo agente, K, deve occuparsi dell’ultimo mistero riguardante i replicanti. I replicanti della Tyrell sono stati messi fuori legge, e la società è poi stata rilevata da Niander Wallace, che ha dato vita a nuovi esemplari perfetti, dalla longevità illimitata e obbedienti all’uomo. Mentre K è sulle tracce di un vecchio Nexus, si imbatte in qualcosa che mette a rischio l’umanità. Con Ryan Gosling e il ritorno di Harrison FordBlade Runner 2049 di Denis Villeneuve rispetta il mondo e i protagonisti del primo film diretto da Ridley Scott, dimostrando di possedere quello che i recenti prequel/sequel/reboot di Hollywood difficilmente possiedono: un’anima. Questo è l’esempio di come un regista vero possa trasformare la solita operazione nostalgica hollywoodiana in un film altrettanto vero, reale, “autentico”. Blade Runner 2049 è senza dubbio il miglior prequel/sequel/reboot degli ultimi anni.

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