ISLANDA, MUSA ISPIRATRICE DEI FILM DI FANTASCIENZA AMERICANI
Sono stati il suggestivo sfondo della corsa del sognatore Ben Stiller nel suo più folle viaggio ne I Sogni segreti di Walter Mitty, l’angosciante mondo post-apocalittico in Oblivion, il Regno alieno in Thor – The Dark World, e meravigliosi e fantastici sfondi del fantasy serial drama Il Trono di Spade. Parliamo di un paesaggio naturale unico al mondo, parliamo dell’Islanda. L’ambiente vulcanico è segnato al tempo stesso dalle glaciazioni, che hanno così creato fiordi, vallate, montagne ricoperte in parte da ghiacciai creando una suggestiva ed affascinante una convivenza tra l’estremo freddo e il lavico calore, riservandole il nome: “Isola di ghiaccio e di fuoco”.
La giovanissima età dell’isola, nata solo 20 milioni di anni fa, ne fa un perfetto panorama naturale preistorico. A sfruttarne le fattezze giurassiche è stato Ridley Scott, che nel suo Prometheus ritrae l’origine della vita sulla terra partendo dalle pendici del vulcano Hekla e riprendendo le cascate Dettifoss, una delle cascate più suggestive al mondo, nelle sequenze iniziali del film. Il prequel di Alien non è stato l’unico film, negli ultimi anni, a sfruttarne l’immenso “potenziale preistorico”, l’Islanda è stata anche paesaggio dell’epico dramma a sfondo Biblico della produzione Hollywoodiana Noah. Darren Aronofsky si è voluto infatti distaccare dalla classica e convenzionale immagine desertica optando per un paesaggio più irreale, più magico, ottenendo un suggestivo risultato ambientando le scene nel promontorio di origine vulcanica, Dyrhólaey e sulla spiaggia di Reynisfjara.
Non solo il mondo cinematografico, come già accennato , è stato incredibile beneficiario di questa meravigliosa isola, ma anche il mondo più “piccolo” e in continua espansione delle serie tv ha creato il suo universo fantasy in questo magico paesaggio, ovvero il già accennato Trono di spade. Partendo dal romantico rifugio d’amore di Jon e Ygritte, nella splendida e piccola cava di Griotagja, che perfettamente rispecchia la doppia natura dell’isola, contrastando la neve, che la sovrasta all’esterno, alle altissime temperature che le sue acque termali possono raggiungere. Il serial non si fa mancare neanche il ghiacciaio più grande d‘Europa, Vatnajökull, misteriosa terra al di là del Muro di ghiaccio dove vivono tutte le creature mitologiche.
In questi giorni la suggestiva ambientazione dell’ “Isola di ghiaccio e di fuoco” è nuovamente al cinema con uno dei più grandi blockbuster degli ultimi tempi, Interstellar. Dove le location islandesi sono gli imponenti panorami alieni nella spedizione interstellare capitanata da Matthew McConaughey e Anne Hathaway. Durate due settimane, le riprese sull’isola si sono tenute, tra gli altri luoghi, nel ghiacciaio di Svínafellsjökull e nella cittadina di Klaustur. Christopher Nolan non è la prima volta che rimane stregato dall’Islanda, è stato proprio lui infatti a riportare i riflettori puntati su questa meravigliosa terra nel 2005 con Batman Begins, primo capitolo della trilogia, che vede il non ancora Batman Bruce Wayne (Christian Bale), intraprendere un sofferente ma edificante viaggio verso il tempio di Ra’s Al Ghul (Liam Neeson). Le riprese si sono svolte nel già citato ghiacciaio di Vatnajökull, ambientando il tutto in Bhutan.
Prossimamente questa magica terra sarà ancora palcoscenico naturale nell’attesissimo Star Wars – Episodio VII, diretto da J.J. Abrams, già fruitore di questo incantevole posto nel suo Into Darkness – Star Trek. Il fascino surreale di questa terra continuerà sicuramente a non mancare nelle future produzioni hollywoodiane.