Mary e il fiore della strega: la prima pellicola dello Studio Ponoc

MARY E IL FIORE DELLA STREGA: IL PRIMO LUNGOMETRAGGIO DELLO STUDIO PONOC, TRA STREGHE E MAGIA

poster mary e il fiore della stregaMary e il fiore della strega sarà distribuito nelle sale come evento speciale dal 14 al 20 giugno distribuito da Lucky Red. Questo è il primo lungometraggio animato dello Studio Ponoc, realtà fondata da alcuni artisti dell’animazione giapponese, tra cui i due consolidati componenti dello Studio Ghibli, il produttore Yoshiaki Nishimura e il regista Hiromasa Yonebayashi (Quando c’era Marnie). Lo studio nasce a seguito dell’annuncio del ritiro dalle scene di Hayao Miyazaki nel 2013: una notizia sconcertante che mise sul chi va là gran parte dei suoi collaboratori. Pensando infatti a quale sarebbe stato il destino loro e della casa d’animazione più importante del Giappone, i due pensarono di mettersi in proprio e applicare quanto avevano imparato a fianco del Maestro.

Come molti film nati tra le mura dello Studio Ghibli, anche Mary e il fiore della strega è ispirato da un libro per ragazzi, perché come ha sostenuto Nishimura fin dall’apertura dello Studio Ponoc nel 2015:

Quando ci siamo domandati cosa potessimo dare noi ai bambini del mondo, abbiamo immaginato di poter dare speranza e coraggio… Anche quando certe persone non sono considerate importanti dalla maggioranza, è giusto continuare a dare il massimo ogni giorno e fare in modo che le cose buone accadano. Attraverso i nostri Anime ci piacerebbe far arrivare il messaggio che quelle persone (più deboli, ndr) sono i veri eroi.

La storia di questa prima produzione deriva da un libro che si intitola The Little Broomstick scritto dall’autrice inglese Mary Stewart nel 1971. Mary, protagonista di 10 anni, dovendo trascorrere un periodo a casa della lontana zia, rompe la monotonia della vita di campagna con la scoperta di un fiore misterioso che le permetterà di acquisire poteri magici. Ad animare ancor più la monotonia delle sue giornate saranno un gatto curioso e una piccola scopa, che la catapulterà in un mondo parallelo dove l’ambizione non sempre è legata al talento, quanto piuttosto al desiderio di potere.

Mary e il fiore della strega ha debuttato lo scorso anno in Giappone incassando 428 milioni di Yen alla sua prima settimana di programmazione nelle sale: un botteghino da record, che gli ha fatto superare anche gli incassi del precedente film di Yonebayashi Quando c’era Marnie, che aveva incassato invece 378 milioni di Yen.

La linea che collega il film a “mamma Ghibli” è più che evidente, ma la vera domanda ora è: cosa ne penserà Hayao Miyazaki, che invece di ritirarsi come aveva detto, è invece al lavoro su un nuovo corto animato?

 

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