Buon quel che vi pare: recensione sit-com

RECENSIONE DELLA SERIE BUON QUEL CHE VI PARE, LA SIT-COM NATALIZIA CON DENNIS QUAID DISPONIBILE SU NETFLIX

BUON QUEL CHE VI PARE POSTER AMERICANOManca meno di un mese al Natale ma per le strade già si respira aria di festa. Saranno le luminarie, sarà il tempaccio che non accenna a darci tregua catapultandoci nell’inverno più aggressivo, ma anche a casa l’atmosfera è già quella natalizia, e non serve aver fatto l’albero, basta accendere Netflix. Il colosso dello streaming ha infatti da parecchi giorni iniziato a proporre agli abbonati film o serie ambientate durante le feste, e una delle ultime rese disponibili è la sit-com Buon quel che vi pare, tradotto così dall’inglese Merry happy whatever.

La serie segue le vacanze natalizie della famiglia Quinn, a partire dal ritorno a Philadelphia di Emmy, che porta con sé il ragazzo Matt per presentarlo ufficialmente a casa. Ad aspettarla il severo padre Don, le due sorelle e il fratello, con i rispettivi compagni. Fin da subito si capisce come Matt dovrà lottare per piacere al padre e conquistare il suo consenso a sposare Emmy: infatti dalla prima puntata Don si mostra in tutto il suo carattere burbero e possessivo, tradizionalista e fortemente protettivo.

Il racconto si snoda attraverso otto episodi dalla breve durata che ben si prestano al binge watching, e ognuno tocca uno dei momenti salienti delle festività (la preparazione dell’albero, la vigilia, il pranzo natalizio, capodanno). L’impianto di questa sit-com è abbastanza classico, e i temi che ci propone non sono nuovi, ma anzi già fortemente battuti per film e serie che hanno come morale la redenzione del personaggio “cattivo” che ha ostacolato la felicità altrui. E in questo caso a dar filo da torcere ai personaggi è lui, Don, che da fortemente cristiano, conservatore, tradizionalista, a capo di una gruppo patriarcale, si trova a fare i conti con un nipote ateo, un genero ebreo, un figlio disoccupato, una figlia lesbica e un’altra che per quanto si impegni a tenere sotto il suo stesso tetto, non fa altro che allontanare. Ma non c’è altro da fare che mettere da parte le armi, il musone e quella assurda mania di controllo, e capire che a Natale non c’è regalo migliore che la scoperta e l’accettazione di sé stessi.

Nonostante non sia qualcosa di nuovo, Buon quel che vi pare ci regala diversi momenti divertenti, che scaturiscono soprattutto dalle strambe situazioni che vengono a crearsi tra i personaggi, e in particolar modo tra Matt e Don. Per quanto pecchi di originalità, rimane una visione piacevole e leggera.

A capeggiare il cast troviamo Dennis Quaid, seguito da Brent Morin, Bridgit Mendler, Ashley Tisdale, Elisabeth Ho, Siobhan Murphy, Hayes MacArthur e Adam Rose.

A differenza di quanto il titolo lascerebbe immaginare, in Buon quel che vi pare non c’è astio né critica alcuna verso i festeggianti, ma anzi si tratteggia con precisione una famiglia come tante altre, che oltre alle tradizioni scopre che c’è molto di più. Basta stare insieme, col sorriso.

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