NELLA MONTAGNA DI FILM CON BABBO NATALE PROTAGONISTA, DUE CHE RISOLLEVANO LE QUOTE ROSA
Di film sul Natale ce ne sono a bizzeffe.
Di film su persone normali che diventano Babbo Natale ce ne sono a iosa.
Di film con Babbo Natale donna ce n’è solo uno, ed è Chiamatemi Babbo Natale di Peter Werner.
Chiamatemi Babbo Natale (2001) si inserisce nel filone dove persone normali scoprono, sotto il periodo delle feste, che stanno ingrassando per altri motivi oltre che per gli avanzi del Ringraziamento.
Protagonista di questo film natalizio è Whoopi Goldberg nei panni di una produttrice televisiva hollywoodiana, Lucy Cullins.
Lucy non ama il Natale, Babbo Natale non ha mai esaudito il suo desiderio di quando erA piccola, cioè far tornare a casa il proprio padre impegnato nella Guerra del Vietnam.
Assunto un certo cinismo verso questa festività, Lucy sarà incaricata dal
canale per cui lavora di scegliere una persona che possa interpretare Babbo Natale nel programma.
Lucy conoscerà così Nick (Nigel Hawthorne), un anziano signore forse fin troppo calato nella parte del pingue omaccione che distribuisce doni. E se Nick fosse Babbo Natale pronto per andare in pensione alla veneranda età di 200 anni, Lucy scioglierebbe il ghiaccio nel suo cuore, indosserebbe la tutona rossa e andrebbe a distribuire gioia e speranza a tutti i bambini?
Di tutt’altra pasta invece è Mrs Santa Claus, tradotto in italiano con Mamma Natale.
Film statunitense per la televisione del 1996 è stato trasmesso in Italia dalla Rai, e vede come protagonista niente po’ po’ di meno che la Regina degli omicidi, Jessica Fletcher.
Dopo aver lucidato pomi d’ottone e messo nello sgabuzzino manici di scopa, esser diventata la Signora in Giallo per ben 264 episodi, Angela Lansbury ha messo i panni anche della Signora Natale.
Ambientato nel 1910, Mrs Santa Claus è chiusa in casa a cucinare e rassettare, mentre il marito riceve milioni di letterine da parte di bambini e viaggia in lungo e in largo per il globo, stufa della situazione decide di voler oltrepassare i confini del Polo Nord per provare una nuova rotta che farà risparmiare molto tempo a Babbo Natale.
Prendendo in mano le redini della propria vita, ruba la slitta al marito e inizia il suo viaggio.
Purtroppo, Mrs Santa Claus dovrà fermarsi a New York per l’infortunio di Cupido, una delle renne magiche di Babbo Natale.
In questa breve sosta, la Signora Natale scoprirà che il mondo non è fatto solo di fiocchi di neve ed elfi lavoratori.
Tra una canzone e una coreografia, infatti, Mrs Santa Claus rimarrà invischiata in problemi politici del tempo come il diritto al voto per le donne e lo sfruttamento minorile.
Ma in tutto ciò, Babbo Natale sarà felice?
