La (ri)Nascita del Cinema in Australia

IL 2013 È L’ANNO DELL’AUSTRALIA: CIFRE RECORD E SUCCESSI INCREDIBILI PER L’INDUSTRIA DEL FILM

L’industria cinematografica australiana sta vivendo un periodo fruttuoso e colmo di successi. Il paese dei canguri, di Mel Gibson e di Mr. Crocodile Dundee nel 2013 ha sfruttato i suoi splendidi paesaggi per un numero record di film, tra cui Son of a Gun di Ewan McGregor e Kill Me ThreeTimes di Simon Pegg oltre lo splendido Drift arrivato da noi in agosto.

L’Australia sembra considerare il cinema come una delle risorse economiche di maggior profitto, lo stesso Ian Booth, direttore generale dello Sviluppo dei Film del Governo e fondatore dell’agenzia di finanziamento ScreenWest, ha affermato che il valore complessivo della produzione nel 2012/13 è pari a la cifra record di 60 milioni di dollari, all’incirca un quarto dei film girati in tutta l’Australia.

In passato molte location splendide ma inospitali sono state trovate al di fuori dell’Australia, proprio per questo la ScreenWest ha giocato un ruolo fondamentale per l’economia cinematografica spostando di fatto la produzione nella parte occidentale. Ian Booth infatti si concentra soprattutto sui luoghi che dispongono di connessioni naturali reali, devono avere l’appeal giusto e una squadra lavorativa di livello, così da far funzionare tutta la macchina organizzativa.

Il grande successo della rinascita filmica nell’Australia Occidentale ha fatto si che tornasse a lavorare nel proprio paese Tania Chambers, predecessore di Booth e produttrice di Kill Me Three Times. Negli anni ’80 la defunta Barron Entertainment realizza film importanti come Bush Christmas con Nicole Kidman e Fran con Noni Hazelhurst.

Negli anni ’90 però la scena filmica si è fermata lasciando spazio alla produzione di serie TV come Sweat con un giovane Heath Ledger. Questa piccola-grande industria ha però sempre avuto un pubblico a cui rivolgersi, capitanata dalla Prospero Production di Ed Punchard e Julia Redwood. Moltissimi filmakers locali hanno contribuito al successo produttivo australiano, come Jeremy Sims ed il suo Last Train to Freo del 2006.

Recentemente è uscito il pluri-premiato road movie These Final Hours ed è previsto l’arrivo in sala anche di The Turing con Cate Blanchett e Hugo Weaving. Attesissimo anche The Reckoning per il prossimo anno. Proprio Tania Chambers ha detto che adesso è possibile rendere grandi alcuni film grazie all’Australia Occidentale e alla sua passionale e competente produzione. Il mondo del cinema si basa sempre più su una co-produzione internazionale, portando così esperienza e competenza su più fronti. Sempre la Chambers, con il suo ritorno in patria, sostiene che la generosità è necessaria in produzioni low budget che spesso vengono portate al compimento grazie ad un semplice lavoro di emozione e amore.

Il cinema è uno strumento importantissimo a livello nazionale e mondiale, portando introiti e lavoro grazie al supporto della gente. L’Australia sembra averlo capito alla perfezione ed il successo non tarderà ad arrivare.

 

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