COME LA PRIMA VOLTA, IL CORTO DI EMANUELA MASCHERINI SU UN AMORE CHE VIVE ANDANDO CONTRO L’OBLIO DELLA MEMORIA
In concorso alla 75^ Mostra Internazionale del cinema di Venezia, nella sezione I Love GAI Giovani Autori Italiani, Come la prima volta è un cortometraggio di Emanuela Mascherini che racconta la storia di Oscar, un fotografo che ha sempre cercato di fermare il tempo, i ricordi, i pensieri, riuscendoci almeno fino all’arrivo della malattia della moglie Beatrice e all’avvento del digitale.
Il tema dell’Alzheimer è affrontato con estrema delicatezza, come anche quello della relazione tra i due anziani sposi: infatti nonostante le difficoltà e le distanza posta tra il ricordo e il non-ricordo, tra la conservazione della memoria e la sua perdita dovuta alla malattia, Oscar continua a prendersi cura della moglie con tenerezza e persistenza, riproponendole foto di eventi passati, con la speranza di riaccendere una fiammella nel suo cuore, senza cedere alla rassegnazione. Non si arrende neanche quando i loro ricordi di un tempo iniziano a sbiadire su una carta fotografica vecchia di decenni, e allora decide di passare al digitale. Ma alla malattia non c’è rimedio: allora, al tramonto di questo amore, quel che resta è proprio la memoria di chi c’è ancora.
Una storia, quella raccontata nel corto Come la prima volta, che un po’ ricorda il racconto L’avventura di un fotografo di Italo Calvino del 1970: nel testo il fascino di immortalare ogni istante della vita fomenta la corsa allo scatto per qualsiasi occasione e momento, tanto che la fotografia non è più solo testimonianza di qualcosa che è avvenuto, ma di qualcosa che non potrebbe esistere se non ci fosse quello scatto a dimostrarlo. Ma se il protagonista di Calvino, caduto nella pazzia del click, vive questa situazione esasperandola e finendo con il fotografare non la presenza, ma la mancanza della sua amata che si era lasciata conoscere, possedere, amare, che era stata al suo fianco come amante e come immagine, per poi sottrarsi totalmente allo sguardo del fotografo, Oscar continua a testimoniare la presenza della moglie attraverso il suo viso e il suo corpo costantemente presenti in ogni angolo della casa, a tutte le età, in una sequenza di immagini in bianco e nero e a colori dal fascino senza tempo. Ma proprio questa figura sempre in primo piano ne fa sentire il vuoto incolmabile, con un silenzio assordante che solo una registrazione di tanti anni prima riesce a riempire, dando voce a questa assenza in modo commovente ed emozionante.
Come la prima volta, distribuito da Esen Studios, è stato prodotto da Cosimo Pagliai per Pagliai Film Group, con il contributo di Nuovo Imaie art.7 L. 93/92 e con il patrocinio di A.I.M.A nazionale Associazione Italiana Malati di Alzheimer e la collaborazione di Toscana Film Commission.
Emanuela Mascherini è attrice, scrittrice e regista. Nel 2005 si diploma in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma e nel 2012 in Digital Filmmaking presso la New York Film Academy di New York. Le sue opere come regista le sono valse, oltre alla selezione ai Nastri d’Argento per il cortometraggio Offline, selezioni e premi in festival sia nazionali che internazionali.
Trailer – Come la prima volta – di Emanuela Mascherini from Emanuela Mascherini on Vimeo.