LA STREGA ROSSA: IL LIBRO SULLA CARRIERA E LA VITA DELL’ATTRICE ASIA ARGENTO
Un po’ strega e un po’ Madonna direbbe qualcuno, la ragazza cattiva dal visino angelico, Asia Argento, incontra pubblico e stampa in occasione della nona edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma. La strega rossa mai titolo più azzeccato per il libro presentato in tale occasione che racconta la vita e la carriera dell’attrice.
Impossibile non lasciarsi catturare dallo sguardo ammaliante di Asia Argento, la “strega” degli ecce
ssi e degli squilibri, la femme fatale dagli amori sbagliali e dagli abbigliamenti casuali, l’elegante dama di veritiere parole e intellettualismo mai troppo scontato, l’artista poliedrica e trasgressiva che anche nei ruoli sbagliati e mal fatti riesce sempre ad essere ben riconoscibile. Nessuna stregoneria oppure quella di vantare un gran cognome, eppure Asia Argento cavalca l’onda dei tempi, non solo nel mondo del cinema (dietro e davanti la macchina da presa), ma nell’arte tutta. Spazia dalla musica alla fotografia con la stessa disinvoltura con la quale riesce ad essere tremendamente femminile con un paio di converse nere ai piedi.
Stefano Iacchetti, autore del libro, mette insieme un volume fotografico in cui racconta il talento dell’artista, disegnando un ritratto completo di una delle più eccentriche personalità del cinema. La strega rossa, pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e Edizioni Sabinae, utilizza non solo immagini riprese dai film di Asia Argento, ma anche disegni, racconti e scatti fotografici privati che fanno apparire in una dimensione più reale e vicina l’artista. Una sezione del volume è invece dedicata al reportage di Stefano Iacchetti sui set di Era di marzo e Incompresa. Dal libro Asia Argento ne esce meno strega, scoperta da quell’alone dark che la ha sempre accompagnata. Viene presentata in una veste meno glamour, meno da riflettori e più vicina ai sensi stessi dell’artista.
La strega rossa guarda il pubblico, sorride, abbassa gli occhi senza mai distrarsi, affascina e ride del suo stesso fascino, accende un’altra sigarette e si nasconde dietro il fumo, sparisce o magari resta solo immobile a farsi osservare.
