Festival di Venezia: 73° giro di Valzer

LA KERMESSE  SI CONFERMA TRAMPOLINO DI LANCIO PER GLI OSCAR

venezia73A due giorni dall’apertura, Il Festival di Venezia promette un’edizione ricca di sorprese, in bilico tra il gusto raffinato tipico dei Festival cinematografici e quello più variegato del grande pubblico. Ne sono la prova le scelte dei film di apertura La La Land di Damien Chazelle (Whiplash) e Arrival di Denis Villeneuve (Sicario) due pellicole con la giusta combinazione tra prospettiva di box office e carisma autoriale.

Venezia si conferma dunque il più grande trampolino di lancio per gli Oscar, passando il primo test legato all’attenzione mediatica: unico motivo per cui ogni edizione aumentano costantemente le grandi “star” legate ai film in concorso, ed il desiderio delle varie distribuzioni ad esservi presenti.

Quest’anno le più attese sono Natalie Portman per Jackie di Pablo Larraìn e Planetarium con anche Lily Rose Depp, Michael Fassbender e Alicia Vikander per The Light Between Oceans, Emma Stone e Ryan Gosling per La La Land, Mel Gibson e Andrew Garfield per Hacksaw Ridge, Jude Law e Paolo Sorrentino per The Young Pope.
Non mancheranno poi Cate Blanchett, Kit Harrington, Amy Adams, Naomi Watts, Monica Bellucci, Cristiana Capotondi, Kim Rossi Stuart, Denzel Washington, Jim Carrey, Ethan Hawke, Chris Pratt e tanti altri ancora.

La 73esima edizione  del Festival di Venezia vede poi una forte componente taliana grazie alla presenza all’interno delle varie sezioni del concorso di: Piuma di Roan Johnson (Fino a qui tutto bene, I primi della lista), Tommaso di Kim Rossi Stuart, Indivisibili di Edoardo De Angelis (Perez), Questi Giorni di Giuseppe Piccioni e Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, L’estate addosso di Gabriele Muccino e Our War docu-film di Bruno Chiaravalloti, Claudio Jampaglia e Benedetta Argentieri.

Subito dopo Venezia spazio alla 12esima edizione del Festival di Zurigo, dal 22 Settembre al 2 Ottobre che avrà come film di apertura Lion con Dev Patel e Nicole Kidman, avventura ricca di buoni sentimenti ed emozioni (prevista qui in Italia a Natale n.d.r.) a cui seguirà una doppia dose di Daniel Radcliffe con Imperium e il discusso Swiss Army Man. Ci sarà inoltre la premiazione di uno degli attori più amati del cinema internazionale, Hugh Grant, che riceverà il Zurich Film Festival Gold Icon Award.

Tra gli altri film presentati poi ci sarà Hell or High Water, successo indie western dell’estate americana, da Cannes American Honey e Bacalaureat, A Monster Calls, presentato in anteprima allo scorso festival di Toronto, e, come presenza italiana, Le Confessioni di Roberto Andò.

 

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"Io ci vedo...un rinoceronte!"